«Se abbiamo fiducia tutto può accadere». La lezione di Stefano, forte nelle fragilità
LA STORIA. A 24 anni, con una storia di disturbi di apprendimento, sta concludendo l’università (e molto altro).
LA STORIA. A 24 anni, con una storia di disturbi di apprendimento, sta concludendo l’università (e molto altro).
IL RICORDO. La sindaca ha portato un mazzo di fiori per ricordare la bimba morta cadendo da una giostra a Villongo. Gli alunni di seconda e di quinta hanno lanciato palloncini.
IL FUNERALE. Fiori bianchi e palloncini liberati al cielo, l’abbraccio delle comunità di Credaro e Villongo alla famiglia di Ritaj.
VILLONGO. Mercoledì 4 settembre è voluto andare al parco dove la bambina ha perso la vita dopo essere caduta dall’altalena. Svolta l’autopsia sul corpo della piccola.
IL RICORDO. Un amico di famiglia: Ritaj era contenta perché proprio in questi giorni aveva finito i compiti estivi.
VILLONGO. Prime ricostruzioni: è caduta dall’altalena inclusiva che altri bimbi spingevano. Colpita dal pesante manufatto che oscillava, è morta in ospedale. Mercoledì 4 l’autopsia sul corpo della bimba.
IL DRAMMA. La bambina di 6 anni lunedì sera a Villongo è stata colpita alla testa dall’altalena dalla quale era caduta. Da Credaro, il paese dove la bambina abitava con la famiglia, il messaggio della sindaca Adriana Bellini.
SAN FILASTRO. L’incidente è avvenuto lunedì 2 settembre sera al parco giochi di piazza Vittorio Veneto. La piccola Ritaj Lahmar, figlia di una coppia di origine marocchina e residente a Credaro, colpita alla testa dalla giostra. Vani i soccorsi con l’elicottero.
A CREDARO. Insieme ad altri amici è uscito da un bar per fermare l’uomo che stava aggredendo una 37enne. Per bloccare l’l’aggressore ha rimediato 10 punti in testa: «Ma non sono un eroe».
L’INCENDIO. Ha coinvolto anche un condominio residenziale: le indagini per capire se sia doloso. L’allarme intorno alle 2 del 31 agosto in via Garibaldi.
VIGOLO. In necrosi la ferita al polso: «Al momento non mi sono accorto di nulla», poi la corsa in ospedale. Tre giorni al Papa Giovanni, ha rischiato di non sposarsi.
LA MANIFSTAZIONE. Fino al 6 settembre incontri in alcuni dei luoghi più belli del Sebino. Si parte da Credaro con Roberta Recchia e il suo libro d’esordio «Tutta la vita che resta», l’8 giugno Stefania Auci a Predore.
LA RASSEGNA. Dal 28 maggio al 6 settembre ospiti 8 grandi nomi della narrativa Italiana.
SCONTRO. L’incidente è avvenuto venerdì 17 maggio poco dopo le 23. Il giovane è stato ricoverato in elicottero a Brescia e operato.
SEBINO. L’appello dei sindaci dopo gli ultimi schianti. «Per i comuni un solo agente è troppo poco, in estate migliaia di turisti. Chiederemo aiuto ai carabinieri»
TAGLIO DEL NASTRO. Inaugurato sabato 13 aprile il percorso che collega le due province, eredità del progetto Bergamo Brescia Capitale della Cultura.